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PDF 4.6 MB, ISBN 9788878857520
Ciao maschio Politiche di rappresentazione del corpo maschile nel Novecento
a cura di Giacomo Albert, Giulia Carluccio, Giulia Muggeo, Antonio Pizzo

anno di pubblicazione 2019
pp. 383
ISBN cartaceo 9788878857513
ISBN pdf 9788878857520

Il concetto di mascolinità, ampiamente indagato dai punti di vista politico, antropologico e sociologico, è stato esaminato anche in relazione ai linguaggi dei media e delle arti performative.
I contributi raccolti in questo volume restituiscono con attenzione i mutamenti, individuano le peculiarità, e mettono in luce le resistenze e le ambiguità legate alla rappresentazione del maschile dai primi del Novecento fino ai giorni nostri. Attraverso ricognizioni storiche, analisi teoriche e studi di caso, il volume indaga le differenti forme di mascolinità di carattere nazionale e internazionale che emergono all’interno di cinema, televisione, rotocalchi, riviste specializzate, teatro, fotografia, fumetto e musica. I diversi approcci e le differenti metodologie che contraddistinguono i singoli contributi permettono di osservare la costruzione del maschile all’interno degli ambiti e dei contesti storico-culturali più disparati: dalla rappresentazione della mascolinità e del suo rapporto con la femminilità nella ricezione africana del melodramma, fino alla divulgazione e rimediazione dell’immagine divistica nell’era dei social network.
Andando oltre una semplicistica e monolitica concezione di mascolinità, i saggi qui raccolti mettono in luce le problematiche e i contrasti interni alla costruzione “plurale” della figura maschile, riflettendo sulla dimensione strettamente politica dei corpi o, ancora, soffermandosi sulla natura intermediale di questi ultimi.


Giulia Carluccio. È professore ordinario di cinema presso il DAMS dell’Università di Torino. Ha pubblicato numerosi saggi sul cinema muto italiano e statunitense, sul cinema hollywoodiano, su registi come Griffith, Welles, Preminger e su attori e divi come Rodolfo Valentino, Cary Grant e Marilyn Monroe. Tra i suoi volumi più recenti Il cinema americano contemporaneo (con G. Alonge, 2015), Intorno al neorealismo (con E. Morreale e M. Pierini, 2017), Il cinema. Percorsi storici e questioni teoriche (con L. Malavasi e F. Villa, nuova edizione 2022). Per Utet ha curato con Silvio Alovisio Introduzione al cinema muto italiano (2014). Collabora con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e ha curato l’allestimento di mostre cinematografiche.


Giulia Muggeo insegna Storia del cinema popolare presso l’Università degli Studi di Torino, dove nel 2019 ha conseguito il dottorato di ricerca. Si occupa di figure attoriali intermediali nell’Italia degli anni Cinquanta, di cinema italiano e di divismo televisivo. Ha scritto la monografia Marcello Mastroianni. Echi e riscritture di un attore (Bonanno, 2017), ha pubblicato alcuni saggi su riviste come “La Valle dell’Eden” e “Bianco & Nero”. È membro del CRAD (Centro Ricerche Attore e Divismo) ed è coordinatrice di redazione de “La Valle dell’Eden”.

Introduzione
Giacomo Albert, Giulia Carluccio, Giulia Muggeo, Antonio Pizzo

Masculinities and Hegemony. On Some Theoretical Convergences  in Film Studies
Valerio Coladonato

Il corpo dietro la macchina da presa. Immagini del regista durante il fascismo
Fabio Andreazza

I nudi maschili di Elio Luxardo. Fotografia e virilità nell’estetica fascista
Federica Muzzarelli

Decostruire il linguaggio del potere. Lo sguardo di Bertolt Brecht
Sara Torrenzieri

Maschere di uomini e crisi della virilità nel cinema di Ingmar Bergman
Fabio Pezzetti Tonion

«Andiamoci piano con le lettere d’amore alle dive». I giovani spettatori degli anni Cinquanta e la rete intertestuale della stampa periodica popolare
Enrico Biasin

«Sono un duro ma facile alle cotte». Rappresentazione e rinegoziazione del modello maschile di Fred Buscaglione nell’Italia degli anni Cinquanta
Giulia Muggeo

Il più buono dei tesori di mamma. Note sulle origini dell’immagine divistica di Adriano Celentano
Federico Zecca

Forzuti, fusti, maggiorati. La destra, il peplum e una certa idea di maschilità
Mauro Giori

Anche i maschi piangono. Il male weepie italiano tra neorealismo e boom
Emiliano Morreale

Italian Male-Male Prostitution in 1950s-1960s Fiction. «Many girlfriends ignore how their boyfriends find the money to buy their presents»
Alessio Ponzio

“Viva Maddalena”. Sulla mascolinità dei primi cantautori italiani
Jacopo Tomatis

La costruzione della mascolinità nelle riviste erotiche maschili.Cinema, autorappresentazione e identità virile in “Men” e “Playmen” (1966-1971)
Gabriele Rigola

Tex, o il corpo italiano dell’eroe americano
Matteo Pollone

Politiche del corpo e corpo politico. Pierre Clémenti nel cinema italiano tra il Sessantotto e i primi anni Settanta
Giulia Fanara

«Lo sai cosa significa l’ergastolo? Passare la vita senza donne». Profili della mascolinità di commissari e giustizieri nel poliziesco italiano degli anni Settanta
Claudio Bisoni

F*cking furious. Corpi, sessualità e desiderio nei diari e nel cinema di Derek Jarman
Stefania Rimini

Bad all night and day but now not, not so bad. La demolizione della mascolinità nel corpo supermasochista di Bob Flanagan
Alfonso Amendola, Vincenzo Del Gaudio, Mario Tirino

Leslie Cheung: la mascolinità ambigua nella Hong Kong dell’handover
Cristina Colet

Take the Lead. Balli di coppia e modelli di mascolinità tra Antonio Banderas e Richard Gere
Anna Masecchia

Anomalo, morbido e marginale. Mickey Rourke e il Queer come luogo politico di identificazione
Francesca Brignoli

«I don’t like acting». Gérard Depardieu e la verità della carne
Alberto Scandola

Youth. La lunga senescenza di Michael Caine
Sara Pesce

Migrazioni di maschilità soccombenti. Don José nell’Africa sub-sahariana
Annamaria Cecconi

From Activism to Gossip. Public Figures Out of the Closet in the Spanish Media
Adolfo Carratalá

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