
prefazione di Barbara Mapelli
anno di pubblicazione: 2020
cartaceo 112 pp | 9788878858671 | 11,00 € | ||
pdf 446.9 KB | 9788878858688 | 3,99 € | ||
epub 996.1 KB | 9788878858695 | 3,99 € |
Come definire il femminismo, cos’è questo movimento? Non sarebbe preferibile usare il plurale, “femminismi”? E quanto ha coinvolto le donne e appartiene alla conoscenza diffusa?
Come ricorda Barbara Mapelli nella sua prefazione, sono questi alcuni degli interrogativi sempre attuali con cui si confronta questo denso volume, coraggioso e generoso, che con un linguaggio piano e comprensibile discute di oppressione, sessualità e femminilità, violenza, teorie accademiche, cultura e attivismo, diritti e lavoro.
In un’era di #metoo, sperequazioni retributive e molestie on line, è impossibile negare che la diseguaglianza di genere rappresenti una realtà di fatto della nostra cultura. E finché ciò resterà vero, avremo bisogno di studiare, capire e fare i conti con le idee e la storia del Movimento femminista. Che – come ricostruisce efficacemente l’autrice – non inizia con un evento specifico e in un momento particolare, non può essere identificato con una particolare organizzazione o movimento politico, e non è definito dalle riflessioni di qualche grande pensatrice o pensatore, ma rappresenta uno dei movimenti intellettuali e politici più importanti della storia.
Prefazione
di Barbara Mapelli
Introduzione
1. Dominazione
2. Diritti
3. Lavoro
4. Femminilità
5. Sesso
6. Cultura
7. Linee di frattura e prospettive
Bibliografia
Indice dei nomi
Deborah Cameron, docente presso il Worcester College dell’università di Oxford, è una delle più importanti linguiste contemporanee a essersi occupata della relazione tra linguaggio, genere e sessualità. Il suo libro più noto e discusso è The Myth of Mars And Venus: Do Men and Women Really Speak Different Languages?, in cui sfata il mito secondo cui le donne e gli uomini “vengono da pianeti diversi”. Femminismo è il suo primo libro tradotto in italiano.