year of publication 2021
pp. 78
ISBN paper version 9788878859913
ISBN pdf version 9788878859920
ISBN epub version 9788878859937
Mentre le donne si affermano sulla scena del mondo e le categorie sessuali si moltiplicano, la psicoanalisi mette in luce che il femminile non è riducibile ai dati biologici o culturali.
Questo libro esplora il femminile fuori genere e al di là del fantasma. Dai detti di analizzanti estrae alcune esperienze di godimento.
La sessualità femminile, «continente nero» della psicoanalisi freudiana, è mistero. Da questo buco nero Marie-Hélène Brousse fa sorgere degli effetti di sapere. Il vuoto localizza un erotismo proprio al femminile. L’autrice precisa un avanzamento di Lacan che isola un godimento altro da quello fallico, non localizzato, indicibile, che ha delle affinità con l’infinito.
Il femminile è un modo di godere che sorprende sempre gli esseri parlanti quando lo provano, un godimento fuori senso, fuori legge, ma non fuori corpo.
Marie-Hélène Brousse è psicoanalista a Parigi, membro dell’École de la Cause freudienne e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi, presidente dell’Associazione Intervalle-Cap, maître de conférence all’Università, direttrice della rivista “Cultur/Clinic” (Università di Minnesota Press) e della rivista “La Cause du désir”.
Introduzione
Il femminile, un modo di godere
Incontro epistemico
Svuotare la madre
Un ricordo d’infanzia in anamorfosi
Avanzamenti lacaniani
La famiglia al tempo degli uni-tutti-soli
Tre lezioni cliniche
Il vuoto che c’è
Del vuoto come modo di godere al femminile
Di una posizione femminile dei corpi che parlano
L’heteros nelle parole analizzanti
L’eterotismo o l’erotismo del vuoto
Godimento della sparizione: essere barrato
Conclusioni