
anno di pubblicazione 2024
pp. 180
ISBN cartaceo 9788878859593
ISBN pdf 9791259931221
ISBN epub 9791259931238
Negli ultimi decenni le modalità sensoriali tradizionalmente considerate meno nobili rispetto alla vista hanno ricevuto un rinnovato interesse in ambiti diversificati quali le neuroscienze e l’architettura.
Di questa attenzione ha beneficiato in particolar modo la modalità tattile, che è oggetto di indagine da parte di una disciplina nata dal connubio tra quei settori di ricerca, la neuroarchitettura.
Ma, a onor del vero, va rimarcato che nel corso della storia, sia pure tra alterne vicende, il tatto ha goduto della considerazione di filosofi, scienziati, teorici dell’arte ed estetologi. Di questo percorso, qui si illustrano le tappe salienti.
Per i tipi di Rosenberg & Sellier ha pubblicato (con A.G. Zippo) Che fare, quando fare, se fare.
Introduzione
1. Nemici amici
Massiva e spirituale?
Forme e figure, corpi e vesti
Bellezza e bruttezza
Il tatto e i filosofi
Il tatto e il contributo dei ciechi nati
2. Il tatto e la forma
Dal Gefühl alla visibilità
Il senso tattile nella storia dell’arte
Il giuoco delle coppie
… si vede ciò che si tasta
Una o infinite: la querelle sulle vedute
3. La visione pittorica
La rivincita del tatto in pittura
Il sopravvento della vista? Prospettiva e spazio infinito
Gli inganni della vista e l’insoddisfazione dei pittori
Arte e configurazioni
A me gli occhi! La parte dello spettatore
4. Tocco e corpo
Verso un’“altra” visione
Il potere dei sensi “minori”
Incarnamento, empatia e altri stati
I corpi e l’architettura
Conclusione. Si può toccare l’ineffabile?
Case felici
Risonanze dentro e fuori
Atmosfere e neurobiologia delle emozioni
Tra il neuro, l’atmo e l’archi