anno di pubblicazione 2015
pp. 102
ISBN cartaceo 9788878852969
ISBN pdf 9788878852822
Quasi un testamento intellettuale, L’anima smarrita provoca il lettore su alcune delle grandi questioni con le quali siamo confrontati oggi. Che cosa ne è dell’anima all’epoca delle neuroscienze? Chi ha interesse a manipolare la vita? Quale narrazione è ancora capace di dare senso a ciò che siamo e facciamo? Ultima testimonianza scritta dall’autore, il saggio qui presentato mette in scena la verità di una vita che accoglie se stessa nel pensiero della vita. È la vita che accetta questa compromissione senza temere alcuna diminuzione di oggettività, poiché sa che la contrapposizione tra oggettività e soggettività è un artificio della scienza: utilissimo secondo certi scopi, ma ingenuissimo quando si tratta di capire chi siamo nella nostra relazione con il mondo, con gli altri e, soprattutto, con noi stessi.
Prefazione di Fabio Merlini
L’essere umano tra natura e nuove tecnologie
Coscienza, cultura, complessità
Tecnoscienze e manipolazione della vita
Narrazioni tra spazio e tempo
Narrazione e senso della vita
Saperi senza enigmi
L’anima smarrita
La strategia dell’anima
L’Io e il mondo
La vita che si sa
Note