Aristotelica promuove attivamente la pluralità di prospettive scientifiche nel campo della filosofia antica, tardoantica e della sua ricezione, con particolare attenzione alla solidità filologica e al rigore storico. La rivista riconosce il valore del confronto tra scuole e tradizioni interpretative diverse, e incoraggia la partecipazione di studiosi provenienti da contesti sociali, accademici, geografici e culturali eterogenei.
Sono accolti con favore contributi che offrano letture innovative o meno rappresentate, purché fondati su criteri di accuratezza testuale, competenza linguistica e approfondimento storico. Il dialogo critico tra interpretazioni divergenti è considerato un elemento centrale del progresso della ricerca.
PEER REVIEW,
Ogni articolo è inizialmente valutato dal Direttore, dal Vice-direttore o da un membro del comitato editoriale, che ne esamina validità scientifica, chiarezza, pertinenza e conformità formale. Se ritenuto idoneo, viene sottoposto a revisione tra pari con il modello double-blind peer review. La valutazione è affidata a due revisori esperti, scelti per competenza e indipendenza rispetto all’autore. In caso di giudizi contrastanti, si coinvolge un terzo revisore. I conflitti di interesse (derivanti da collaborazioni recenti, concorrenza o affiliazione) devono essere dichiarati da autori e revisori. Ogni controversia procedurale è gestita dal comitato editoriale secondo criteri di imparzialità, in conformità con le linee guida COPE.
La scelta dei testi da pubblicare si baserà esclusivamente sulla loro qualità scientifica, sulla loro originalità, sulla chiarezza dell'esposizione, sulla pertinenza rispetto alla rivista che dovrà accoglierli e al tema specifico enunciato dall’eventuale call for paper. Il comitato di redazione rende note agli autori le caratteristiche cui dovranno adeguarsi gli articoli e le relative norme redazionali. Il comitato spiegherà i motivi della eventuale mancata accettazione.
GESTIONE DELLE PRATICHE CONTRARIE ALL’INTEGRITÀ SCIENTIFICA La rivista adotta procedure rigorose per prevenire e affrontare violazioni dell’integrità scientifica. Sono considerati inaccettabili: plagio, auto-plagio, falsificazione di dati, riproduzione non autorizzata di lavori già editi o violazione dei diritti d’autore. In caso di segnalazione, il comitato editoriale avvia un’istruttoria interna, coinvolgendo, se necessario, un consulente esterno. Gli autori saranno informati e, qualora le irregolarità risultino fondate, si procederà alla ritrattazione o alla pubblicazione di una nota di correzione o chiarimento, secondo le raccomandazioni COPE.
GESTIONE POST-PUBBLICAZIONE La rivista prevede la possibilità di pubblicare correzioni, rettifiche, repliche o ritrattazioni, qualora emergano errori significativi o questioni scientifiche rilevanti dopo la pubblicazione. Il dibattito scientifico è incoraggiato attraverso la pubblicazione di articoli di risposta, lettere o saggi critici, sottoposti a valutazione editoriale. In caso di segnalazione di errori, il comitato editoriale valuta la fondatezza della richiesta e, se necessario, interviene con trasparenza secondo le procedure COPE. Ogni modifica è chiaramente documentata e collegata al contributo originario.
APERTURA AL DIBATTITO Direttori e redattori collaborano con l'editore al fine di evitare plagi e violazioni della proprietà intellettuale. Il dibattito scientifico viene incoraggiato anche attraverso la garanzia del diritto di replica agli autori di interventi che sono stati oggetto di critica.
PROPRIETÀ INTELLETTUALE E ACCESSO APERTO La rivista adotta una licenza Creative Commons Attribution 4.0 (CC BY) che consente il riutilizzo, la distribuzione e la rielaborazione dei testi, purché venga sempre indicata la fonte. Gli autori mantengono i diritti sulle proprie opere e possono riutilizzare i contenuti per successive pubblicazioni digitali o a stampa, anche su circuiti commerciali. La rivista garantisce un accesso aperto integrale (open access), senza embargo, favorendo la massima diffusione scientifica e l’impatto delle ricerche pubblicate. Non sono previsti costi a carico degli autori (APC o altri oneri).