
anno di pubblicazione 2019
pp. 552
ISBN cartaceo 9788878857780
ISBN pdf 9788878857797
L’elemento unificante di questo percorso è le corps écrivant, il corpo che scrive, ovvero la convinzione che la poesia scaturisca dalla presenza fisica di un essere che investe nella scrittura la totalità della sua potenzialità sensoriale.
Nella poesia francese contemporanea i generi si ibridizzano, le forme si confondono, dando vita a un terreno magmatico nel quale è arduo orientarsi anche per il più esperto conoscitore.
Di qui l’attenzione posta in queste pagine, nelle quali si condensa il lavoro di un trentennio di uno dei maggiori specialisti di poesia contemporanea, ad analisi di testi e questioni teoriche (da Valéry a Michaux, da K. White a B. Noël e a vari altri autori), allo scopo di evidenziare come la «forma-senso» della poesia parli soprattutto attraverso la sua forza intrinseca di suono e voce, manifestata dagli occorrimenti fonici e ritmici e dalla loro articolazione nel corpo del testo.
Fabio Scotto (1959) insegna Letteratura francese all’Università degli Studi di Bergamo. Poeta, saggista e traduttore, ha curato numerose edizioni di opere di Bonnefoy in Italia, tra le quali L’opera poetica (I Meridiani, Mondadori 2010) e suoi saggi sulla traduzione poetica, su Shakespeare e Ariosto e su Rimbaud.
Introduzione
PARTE PRIMA Da Paul Valéry a Henri Michaux: il pensiero della poesia
Pensare la poesia oggi: presenza di Paul Valéry nella poesia lirica contemporanea francese e italiana
L’idea del Novecento poetico francese in Carlo Bo: Valéry, Supervielle, Michaux
La disseminazione corporea in Ecuador di Henri Michaux
PARTE SECONDA Jean Tardieu, Francis Ponge e André Frénaud: un lirismo oggettuale?
Jean Tardieu et Francis Ponge: le regard poétique sur l’objet
La voix et ses personnes dans la poésie de Jean Tardieu
La question du lyrisme et le lyrisme en question dans Monsieur Monsieur
«Tardivier» la langue: le rythme et son espace dramatique chez Jean Tardieu
André Frénaud traducteur de l’italien, André Frénaud traduit en italien 127
PARTE TERZA Kenneth -White e la géopoétique
Kenneth -White en Italie, Kenneth -White et l’Italie
De la matrice au monde: les chemins de la candeur
Kenneth -White e Blaise Cendrars
Nazioni e contaminazioni di un’odierna erranza: l’a-topia nomade dello scoto-francese Kenneth -White
PARTE QUARTA Bernard Noël: il corpo e lo sguardo
Bernard Noël et Mallarmé. La Maladie du sens (ou du sens de la maladie)
Bernard Noël e la fotografia: lo “sguardo sullo sguardo”
Bernard Noël et la peinture: la quête du mot visible
La poetica dello sguardo di Bernard Noël
Spazi del desiderio e dell’oblio in Bernard Noël
Bernard Noël et Paul Trajman: la main qui pense
PARTE QUINTA Voci e soggettività: da Georges Perros a Jude Stéfan
«Comme si un chien se trouvait soudain envahi par la parole». Autour d’Échancrures de Georges Perros
«On ne sait plus ce qu’ils disent». Des mots dans trois recueils d’Henri Meschonnic
Le corps de la voix. Autour de La dernière phrase de Jacques Ancet
Visages et masques du sujet: Jacques Ancet, Richard Rognet, Gérard Noiret
«L’encrier de la bouche»: physiologie de la voix dans la poésie de Werner Lambersy
Jean Frémon romanziere: tra metanarratività e poesia
Mathieu Bénézet: les errances poétiques d’un Orphée contemporain
Bernard Chambaz: una poetica dell’Été
André Velter. Le poème-médita(c)tion
La poetica di Jude Stéfan: frammento, iconoclastia e metapoesia
PARTE SESTA Al fuoco della teoria
Poetica delle forme brevi nella modernità francese
Tra canto e disincanto. Sul dibattito poetico in Francia dal 1960 a oggi (riviste, tendenze, idee)
Le débat critique contemporain sur le lyrisme en France et en Italie
Notizia bibliografica
Indice dei nomi / Table des noms