anno di pubblicazione 2021
pp. 224
ISBN cartaceo 9788878859043
ISBN pdf 9788878859050
ISBN epub 9788878859067
DOI 10.4000/books.res.7345
L’idea che attraversa questo libretto è che la modernità possa essere intesa come l’età dell’archetipo cieco. Questo non significa affatto che si abbia a che fare con un tempo davvero moderno secondo la vulgata più corriva, con un’età cioè che funziona proprio perché ha rinunziato a ogni arcaismo.
Si tratta bensì di un’epoca nevrotica che vive di e in ciò che manca e al quale non ha più accesso. Né l’archetipo la illumina, né essa riesce a trovare da sola le risorse per far luce. Esso si trasforma oggi in un pullulare di icone instabili che non riescono, se non per tempi brevissimi, a divenire dei modelli. Il mercato ha stravolto l’archetipo, producendone mille e mille, ma non ne ha messo a tacere la fascinazione che anzi si è fatta sempre più influente e suggestiva.
Federico Vercellone insegna Estetica presso l’Università di Torino. I suoi ultimi libri, tutti pubblicati da Il Mulino, sono Dopo la morte dell’arte (2013), Il futuro dell’immagine (2017), Simboli della fine (2018).
Premessa
ARTE / MITO / BELLEZZA
Archetipo cieco. Modelli della legittimazione estetico-politica
Anselm Kiefer e le figure dell’immemoriale
Afrodite oggi. La bellezza e la notte
Perché l’amore non è un sentimento…
Fantasmi, fantasmagorie, agnizioni. A proposito di Regards di Boltanski
Dream, Geist. Strategie del Regno
Modificazioni dell’infinito
DOPO L'ARTE, OLTRE L'ESTETICA
Il mito dopo l’arte. Hegel e il futuro della bellezza
L’Estetica di Luigi Pareyson come ermeneutica dell’arte
La morfologia oltre l’estetica. Ricordo di Olaf Breidbach
Il katéchon e la legittimità del nostro tempo. Note su estetica e teologia politica
CIVILTA' DELL'IMMAGINE
Il nichilismo e le nuove forme dell’immaginario tardo-moderno
L’educazione estetica nella civiltà dell’immagine. Ipotesi sul futuro prossimo
L’universalità dell’ermeneutica nel tempo dell’“immagine del mondo”.
Nuovo Romanticismo. La civiltà dell’immagine
Fonti