
pp. 224
ISBN cartaceo 9791259930446
ISBN pdf 9791259930453
«Nell’astrazione De Bartolomeis individua la quintessenza delle questioni molteplici inerenti all’arte, ma affermando bene la distinzione tra l’astrattismo quale movimento artistico dotato di sue precise connotazioni (nel libro vengono ampiamente scrutinate) e astrazione in quanto procedimento mentale, che sovrintende sempre e comunque alla costruzione estetica.»
(dall’introduzione di Claudio Strinati)
Francesco De Bartolomeis, pedagogista (si ricordino almeno La pedagogia come scienza, 1953, e il primo testo italiano di pedagogia dedicato alla scuola d’infanzia, Il bambino dai tre ai sei anni, 1968) e critico d’arte, è professore emerito dell’Università di Torino e accademico ad honorem dell’Accademia Albertina di Torino. Ha dedicato studi in particolare ad Asger Jorn, Lucio Fontana, Emilio Scanavino, Ernesto Treccani, Bruno Martinazzi, Ettore Fico, Mario Surbone, Sergio Agosti.
Introduzione di Claudio Strinati
Astrazione e materia
Artisti dimezzati
La realtà dell’arte
Capire l’arte
Arbitrii produttivi e innovazioni
Mutamenti e rapporti
Astrattismo
Ingratitudine futurista e indifferenza cubista
La surrealtà nella realtà
Trasgressioni creative
Materializzare l’interiorità e la visione
Le due Louise
Identità sfigurata
Il mito e il nero: difficoltà di farsi pittura
È sempre un problema di costruzione
Il melodramma della volgarità
Francis Bacon
Il cielo come tela