
anno di pubblicazione 2018
pp. 240
ISBN cartaceo 9788878856417
ISBN pdf 9788878856424
ISBN epub 9788878856431
Questo libro chiude una trilogia i cui momenti precedenti sono dati da Un parricidio mancato (2004), dedicato a un’analisi critica eterodossa del rapporto del giovane Marx con i suoi numi tutelari Hegel e Feuerbach, e Un parricidio compiuto (2014), che trattava della relazione ormai risolta del Marx maturo con Hegel. Nei capitoli-saggi che compongono il nuovo volume, l’autore, ampliando il discorso attraverso una lettura attenta di Freud, una ripresa di Spinoza, e con un confronto con la stessa tradizione postidealistica e antiheideggeriana del pensiero italiano (è una perla il capitolo su un maestro dimenticato come Guido Calogero), mette capo a un’originale proposta teorica: quella di un’antropologia filosofica dell’emancipazione basata su una visione bio-psicoanalitica della relazione corpo-mente nell’essere umano. Il fine è di concorrere così alla costruzione di una nuova etica sociale materialistica, al di là del vecchio materialismo storico, capace di sfidare le seduzioni più allettanti dell’individualismo atomizzante del consumo e del mercato. Una prospettiva che interviene direttamente nell’odierna crisi generale della sinistra, mostrando come questa sia anzitutto di ordine teorico e poi anche politico.
Roberto Finelli (Roma, 1945) è studioso dell’idealismo tedesco, del pensiero di Marxe della psicoanalisi. Ha insegnato Storia della filosofia nelle Università di Bari e Roma Tre. Dirige la rivista «Consecutio rerum» (www.consecutio.org)
Premessa
Capitolo 1. Freud da L’interpretazione della afasie al Progetto di una psicologia. Funzione e genesi del linguaggio
Capitolo 2. Le tre logiche della mente di Freud
Capitolo 3. L’Etica incarnata di Spinoza
Capitolo 4. Il postmoderno come proiezione del corpo di Nietzsche
Capitolo 5. Guido Calogero ed Ernst Cassirer: la critica all’arcaismo dell’Essere di Heidegger
Capitolo 6. I due corpi di Marx. Corpo glorioso e corpo inglorioso
Capitolo 7. Svuotamento e superficializzazione del mondo
Capitolo 8. Fragilità e limiti del riconoscimento
Conclusioni
Bibliografia
Indice dei nomi