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EPUB 290.2 KB, ISBN 9788878858367
Giorgio Grossi
Metamorfosi del politico
anno di pubblicazione 2020
pp. 208
ISBN cartaceo 9788878858343
ISBN pdf 9788878858350
ISBN epub 9788878858367

Con il repentino passaggio, nei primi due decenni del Terzo millennio, dalla società-mondo a nuove forme di sociazione e di relazione bio-sociali tra esseri umani, altre specie biologiche, entità naturali e soprattutto dispositivi artificiali prodotti dalla rivoluzione informatica, occorre ripensare il ruolo e la funzione del politico nella nostra esistenza quotidiana.
Fin dalle origini, infatti, Homo sapiens è stato soprattutto uno zoòn politikòn, e questa sua specificità ha subìto nel corso dei secoli una metamorfosi continua che oggi è arrivata ad un ennesimo punto di svolta.
Dal declino della società politica all’avvento di nuove configurazioni come la sub-politica, la bio-politica, la tecno-politica, la multi-politica, il politico diventa oggi decisivo non solo per la sopravvivenza di Homo sapiens ma per la sua stessa capacità di controllare e condizionare l’esplosione della cibernetica, della robotica e dell’intelligenza artificiale.
Se c’è una crisi è quella della vecchia politica, ormai incapace di rispondere sia alla domanda di partecipazione sociale dei cittadini del nostro pianeta, sia alle nuove sfide di una società sempre più ibridata tra umano e post-umano. Perciò è necessario riflettere sui rischi e le contraddizioni che la crescente automazione della vita associata può produrre sull’importanza e la centralità di un’agency politica autenticamente antropologica.


Giorgio Grossi è stato docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Torino e l’Università di Milano-Bicocca. Attualmente è coordinatore del Forum di TeoriaSociale. Ha pubblicato vari saggi, articoli, volumi collettanei e monografie, in particolare sul rapporto tra politica e comunicazione, sull’opinione pubblica e sulle trasformazioni del politico contemporaneo. Tra questi si segnalano: Comunicare politica (1983), Rappresentanza e rappresentazione (1985), L’opinione pubblica (2004), I conflitti contemporanei (2008).

Presentazione

parte prima

LE TRE FASI EVOLUTIVE

1. Breve genealogia delle metamorfosi del politico: trasformazione e problematizzazione delle forme di agency
1.1. Lo spazio come dimensione flessibile del rapporto tra politico e non-politico
1.2. L’avvento e la competitività del “sociale”
1.3. L’invenzione della “società politica” come intermediazione tra stato e società civile

2. Il politico dopo la fine del Secolo Breve
2.1. La sub-politica
2.2. La bio-politica
2.3. La tecno-politica

3. La reinvenzione della società civile
3.1. La “nuova” società civile: l’agency auto-limitata del politico sociabile
3.2. Mondi vitali e culture civiche: il nocciolo duro della società civile
3.3. L’associazionismo tra “commons” e marketing sociale
3.4. I “nuovi movimenti sociali”: critica della politica e spazi di autonomia

4. Prime riconcettualizzazioni del politico contemporaneo
4.1. La fine dell’unitarietà del politico
4.2. Il declino dell’intermediazione politica
4.3. La ir-resistibile ascesa del leader
4.4. L’auto-politicizzazione del sociale e la crisi del politico autonomo

parte seconda

LA TRANSIZIONE ACCELERATA

5. Nella terra di mezzo (I): l’opzione dell’impolitica
5.1. Dall’impolitico alla “politica della vita”: il programma teorico di Esposito
5.2. Impolitica e contro-democrazia secondo Rosanvallon
5.3. L’impolitica tra de-istituzionalizzazione e irrappresentabilità

6. Nella terra di mezzo (II): l’opzione della multi-politica
6.1. Il campo della multi-politica e le diverse configurazioni dell’agency
6.2. La multi-politica come abbandono della specificità del politico e come precondizione di un nuovo modello di sociazione non tipizzata

7. Il politico nell’era del post-umano e del transumanesimo
7.1. Onlife: il sociale e il politico nella doppia dimensione di esperienza biologica e informatica
7.2. Infopol: la politica come rete generalizzata di computazione dati e come sistema multi-agente
7.3. L’agire politico e il comportamento elettorale come post-coscienza
7.4. La politica come “potere informazionale”: dal potere esplicito (legittimo) al potere implicito (di default)
7.5. La società-mondo verso il trans-post-umano

8. Il politico come metamorfosi
8.1. Una nuova prospettiva interpretativa dell’agency politica
8.2. Il politico come modalità performativa della sociazione: ambivalenza e agire dotato di senso
8.3. Alcune ipotesi di nuovi costrutti analitici in un contesto trans-post-umano

Postfazione: quattro linee di ricerca

Riferimenti bibliografici

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