
n. 30/2021
pp. 288
ISBN cartaceo 9791259930644
ISBN pdf 9791259930651
Sappiamo bene quanta poca luce la scienza abbia saputo proiettare sin qui sull’enigma di questo mondo, e non c’è chiacchiera di filosofi che possa cambiare questa realtà; solo proseguendo pazientemente il lavoro indefesso che tutto subordina alla ricerca della certezza, si può produrre a poco a poco un mutamento. Quando il viandante canta nell’oscurità, rinnega la propria apprensione, ma non per questo vede più chiaro.
Sigmund Freud, Inibizione, sintomo e angoscia
Questo erra meriterebbe di essere sottolineato con la parola transumante, la pretesa umanità non attende altro che a una naturalità di transito, che postula la trascendenza.
Il mio successo non è connotato da nessuna riuscita ai miei occhi.
Come Freud, non credo se non nell’atto mancato, ma l’atto mancato in quanto rivelatore del sito, della situazione del transito in questione, con transfert in gioco. Semplicemente, questo trans, occorre riportarlo alla giusta misura. Il mio successo, dunque – la mia successione, è questo che vuol dire – resterà in questo transitorio? È quanto di meglio può accaderle poiché, ad ogni modo, non vi è nessuna chance che l’humant-trans approdi mai ad alcunché. Dunque, tanto vale la peregrinazione senza fine.
Jacques Lacan, Seminario RSI
Poi, all’età di vent’anni, ebbi la sfortuna di cadere nelle reti di un medico, psichiatra, psicoanalista, di 63 anni, noto come il lupo bianco in quanto era una pecora nera. Nel corso del tempo, divenne una mela marcia (transizione!).
Jacques-Alain Miller, Docile al trans
Eppure non ha senso
rimpiangere il passato,
provare nostalgia per quello che
crediamo di essere stati.
Ogni sette anni si rinnovano le cellule:
adesso siamo chi non eravamo.
Anche vivendo – lo dimentichiamo – restiamo in carica per poco.
Antonella Anedda, Historiae
In questi ultimi decenni abbiamo assistito, basiti, all’ammutolire delle generazioni, alla sottrazione di parola che è un attentato alla capacità di pensare. Il virus, che da oltre un anno ci tiene col fiato sospeso, non a caso, colpisce per primo le vie respiratorie: la potenza simbolica di questo fatto non può restare inespressa. Conservare il fiato dell’anima, la lingua, diventa il gesto urgentemente politico di questo momento; altrimenti, non c’è più pensiero di sorta.
Giacomo Trinci, Lettera all’ignota gioventù
OUVERTURE
Editoriale
Monica Vacca
Madre Donna
Jacques-Alain Miller
Transizione
Atto di transizione
Giuliana Capannelli
Ma la psicoanalisi è binary?
Anna Castallo
La transizione del linguaggio oggi
Valentina Lucia La Rosa
Darsi un nome farsi un corpo. Note su transizione e omosessualità femminile
Leonardo Leonardi
Il plurale dell’interpretazione
Maurizio Mazzotti
Laurence Anyways, transizione e persistenza
Rosamaria Salvatore
I luoghi del femminile
Adele Succetti
Zitti e docili
Rosanna Tremante
La passe nella Scuola Una
Che cosa resta? [Articolo non disponibile in versione PDF]
Gian Francesco Arzente
Da quello che è indicibile all’indicibile [Articolo non disponibile in versione PDF]
Paloma Blanco Díaz
… Soltar [Articolo non disponibile in versione PDF]
Raquel Cors Ulloa
Un troppo di vita! [Articolo non disponibile in versione PDF]
Felicidad Hernandéz
Arrangiamenti sto/nati, o di un posto vuoto in ciò di cui si tratta [Articolo non disponibile in versione PDF]
Silvia Morrone
Da A come causa ad a: dell’Uno senza l’Altro [Articolo non disponibile in versione PDF]
Davide Pegoraro
Tracce di una scelta forzata [Articolo non disponibile in versione PDF]
Alejandro Reinoso
a-ESSERE [Articolo non disponibile in versione PDF]
Florencia F.C. Shanahan
Psicoanalisi-Politica
Desiderio di famiglia
Christiane Alberti
La psicoanalisi, al futuro
Guy Briole
Il volere e la vita inumana
Marie-Hélène Brousse
Lacan e la disgiunzione tra sapere e potere
Domenico Cosenza
Transizioni: una lettura del Manifesto cyborg
Fabian Fajnwaks
Covid-19: malattia del corpo-anatomico, sintomo del corpo parlato Marina Paties
TESSERE
La campana come disegno di un destino
Pierre Naveau
INCONTRI
Desideri in transizione. Sessualità maschile e liminalità di genere
Giuseppe Burgio
Come possiamo vivere insieme in spazi borderline?
Ketty Di Tardo
Tra due frame
Laura Federici
Il divenire delle relazioni
Federica Giardini
DISSOLUTIO
Silvio Raffo
LA REDAZIONE INCONTRA
“Timer”
Marianna Bellinzani, Eugenio Bisanti, Giulia Burigotto, Simona Gennaro, Blasco Valori
INTERVISTE
La transizione dell’informe
Intervista a Lorenzo Bernini a cura di Matteo Bonazzi
“Fanno il viaggio che fanno”
Una chiacchierata: Leonardo Di Costanzo e Céline Menghi
LETTURE
La conversazione clinica, un’apertura a raggiera
Raffaele Calabria
La soggettività dell’epoca è transindividuale
Isabel Capelli
La vertigine delle biotecnologie
Michele Cavallo
Del vuoto
Sergio Sabbatini