R&S

L'articolo è stato aggiunto al tuo carrello

29,00
aggiungi al carrello (cod: 8870119076)
cartaceo, ISBN 8870119076
L'impiegato allo specchio
a cura di Guido Melis, Angelo Varni

L'impiegato italiano tra l'Ottocento e il Duemila è visto qui attraverso la sua rappresentazione letteraria, artistica, giornalistica, fotografica, cinematografica ma soprattutto attraverso l'autorappresentazione: gli epistolari privati, i diari, i necrologi, la memorialistica burocratica, la scrittura amministrativa, l'abbigliamento, l'abitazione, i modelli di vita. E sullo sfondo stanno i luoghi canonici dell'amministrazione: i palazzi monumentali con le sontuose scalinate d'onore e i lunghi corridoi dei passi perduti, ma anche l'arredamento modesto degli uffici, l'esasperata divisione gerarchica degli spazi, i poveri oggetti dell'uso quotidiano: penne, calamai, faldoni, cassettiere, macchine per scrivere, poi i primi computer. Attingendo ad un vastissimo repertorio di fonti spesso poco studiate o del tutto inedite gli autori dei saggi qui raccolti tracciano ognuno dal suo punto di vista il suggestivo identikit dell'impiegato: di quello italiano, colto tra gli ultimi decenni dell'Ottocento e l'intero Novecento, ma anche del tipo universale del funzionario pubblico, indelebilmente fissato nelle pagine dei classici come Gogol o Kafka, emblematico esponente di quegli uomini senza qualità i cui silenzi individuali e collettivi costituiscono l'assordante e indecifrabile musica di fondo della modernità.

anno di pubblicazione 2003
pp. 356
ISBN cartaceo 8870119076

Instagram INSTAGRAM