anno di pubblicazione 2023
pp. 200
ISBN cartaceo 9791259932082
ISBN pdf 9791259932099
ISBN epub 9791259932532
L’opera d’arte sembra porsi al centro di particolari tensioni contrapposte. Essa si presenta come qualcosa di fragile e di potente insieme, dotata di durata sovraindividuale e tuttavia sottoposta alla contingenza del tempo. Essa è fragile, perché la sua forza rappresentativa, cui vengono riconosciuti caratteri di perennità e di universale partecipabilità, dipende tanto per la sua esistenza quanto per il suo godimento, da esseri finiti, assoggettati al potere dissipativo del divenire.
Ma l’opera è anche salda e potente, perché una volta posta in essere e per tutto il tempo in cui si manifesta, essa pervade interamente l’oggettività e la processualità in cui si esprime; non è come l’ostrica che racchiude la perla, ma è interamente perla che non si lascia dividere o decomporre. Le analisi qui svolte cercano di dare ragione di queste caratteristiche attraverso l’esame delle dinamiche che le originano, in particolare dei modi in cui il comprendere e l’agire, avvolti e compenetrati dalle emozioni, si pongono all’origine dell’opera d’arte
Franco Chiereghin ha insegnato Storia della filosofia e Filosofia teoretica presso l'Università di Padova, di cui è ora professore emerito.
È socio ordinario dell’Accademia nazionale dei Lincei. Ha dedicato le sue ricerche a Platone, Agostino, Spinoza, Kant, Hegel e Heidegger.
Tra i suoi saggi più recenti: Rileggere la Scienza della logica di Hegel. Ricorsività, retroazioni, ologrammi (Roma, 2011); Il Grande Oltre. Il cammino di pensiero aperto da Ya¯jñavalkya e da Naciketas nelle Upanis.ad (Padova 2019).
Premessa
Introduzione
1. Un curioso accidente
2. Il significato fisico della biforcazione
parte prima
L’ORGANIZZAZIONE NELL’OPERA D’ARTE TRA FORMAZIONI NATURALI E ARTEFATTI
Capitolo 1 | Modelli di organizzazione
1.1. Auto-organizzazione
1.2. L’organizzazione oggettivata in un prodotto
Capitolo 2 | L’organizzazione nell’opera d’arte
2.1. Regole di produzioni artefattuali e artistiche
2.2. I materiali: melodie biologiche e musicali
2.2.1. Il suono infinito in atto
2.2.2. Trasposizione e invarianza del significato di una melodia
2.2.3. La melodia come metafora del vivente
Capitolo 3 | I mezzi. Un esempio di prossimità del mezzo all’opera d’arte
Capitolo 4 | L’attività produttiva: modi di esistenza dell’opera d’arte
4.1. Opus confectum e “work in progress”
Capitolo 5 | Fragilità e saldezza dell’opera d’arte
parte seconda
L’OPERA D’ARTE TRA ARTISTA E FRUITORE COMPRENDERE, AGIRE E MONDO EMOTIVO
Capitolo 1 | Preesistenza dell’opera al suo autore?
Capitolo 2 | La trasmissione dei significati dall’artista ai fruitori attraverso l’opera d’arte
2.1. Il comprendere
2.2. L’agire
2.3. Le condizioni dell’accordo tra eterogenei nel comprendere
2.4. Le condizioni dell’accordo tra eterogenei nell’agire
Capitolo 3 | Le emozioni all’origine di comprensione ed azione
3.1. Il “cervello emotivo”
3.2. Caratteri generali delle emozioni
3.3. Emozioni e forme dell’agire
3.4. Le dinamiche del mondo emotivo
3.5. Emozioni e inconscio
3.6. L’emozione fondamentale della meraviglia all’origine del comprendere e dell’agire
parte terza
PERCEZIONE, EMOZIONE, COMPRENSIONE E AZIONE NELL’OPERA D’ARTE
Capitolo 1 | Animalità e umanità nell’esperienza della bellezza
1.1. I diversi livelli della naturale “esteticità” dell’essere umano
1.2. Un primo livello di creatività: la percezione
1.2.1. Il processo di costituzione dei significati a livello percettivo
1.2.2. Soggettività e oggettività nell’esperienza estetica
Capitolo 2 | Il riproporsi dei caratteri del mondo emotivo nell’opera d’arte
2.1. L’emozione del “sorprendente” nell’opera d’arte
2.2. La spazialità dell’emozione nell’opera d’arte
2.3. L’esperienza del tempo nell’opera d’arte e nell’emozione
2.4. Espressioni artistiche dello spazio-tempo
2.5. La funzione della meraviglia nell’espressione e nella fruizione dell’opera d’arte
Capitolo 3 | Comprensione e azione nell’esperienza estetica
3.1. Libertà e normatività nella produzione dell’opera d’arte
3.2. Qualche esempio
parte quarta
DALLE PROPRIETÀ ALL’ESSENZA DELL’OPERA D’ARTE
Capitolo 1 | Un tentativo di definizione dell’opera d’arte
1.1. Il carattere di “a priori materiale” dell’opera d’arte
1.2. Il carattere “simbolico” degli a priori materiali nell’opera d’arte
1.3. Breve confronto col sapere filosofico, scientifico e l’esperienza religiosa
Capitolo 2 | L’opera nel suo farsi
2.1. Il prezzo della libertà nell’opera d’arte
Capitolo 3 | Il fruitore e la mediazione dell’interprete-esecutore
Capitolo 4 | Conclusione
Appendice I. Per una fenomenologia della transizione: l’esempio musicale di Arnold Schönberg
1. Introduzione. Leggi dell’arte e leggi della natura
2. Una concezione globale del suono e il superamento dell’antitesi consonanza-dissonanza
3. La crisi del sistema tonale: modulazioni e accordi estranei all’armonia
4. La comprensione dell’essere alla base della rivoluzione musicale
5. Verità e bellezza
6. Il senso di una crisi
Appendice II. Alle origini della danza
a) Il ruolo dell’organismo nell’espressione artistica
b) Danza umana e danza animale
c) Il condizionamento delle caratteristiche anatomo-funzionali sull’espressione artistica
d) Intermezzo platonico
e) L’emergere del fare artistico dalla sensibilità propriocettiva e dalle strutture anatomo-funzionali
f) Conclusione
Bibliografia
Indice dei nomi