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Stefano Iacone, Emiliano Loria, Cristina Meini
Complottisti vulnerabili Le ragioni profonde del cospirazionismo
collana Le Scienze. Storia-teoria-metodo-etica
anno di pubblicazione 2023
pp. 132
ISBN cartaceo 9791259931962
ISBN pdf 9791259931979
ISBN epub 9791259931986

Le teorie cospirazioniste non sono solo un elenco di credenze bizzarre, ma ci rivelano molto sul “nostro Io più segreto”. Poche cose sono più seducenti di un’opinione pronta e rassicurante, poco importa se assurda. Come ingegnose stampelle, le credenze complottistiche hanno la funzione di sorreggere il traballante incedere lungo un cammino in cui si incontrano pandemie, guerre, cambiamenti climatici. Complottisti vulnerabili intreccia i temi di bias di ragionamento, autoinganno, processi emotivi di base attingendo ai dati della psicologia cognitiva, clinica e sociale e dell’infant research.
L’obiettivo è quello di illustrare la “ricetta perfetta” che alimenta la mentalità cospirazionista. Insicurezza esistenziale e ansia generalizzata sono il primo ingrediente. Curvatura narcisistica dello sviluppo della personalità e condizioni di isolamento e frustrazione sociale sono i due successivi, mentre il quarto è il bisogno di riconoscimento sociale. Quest’ultimo dà conto di un elemento indispensabile perché si possa parlare di cospirazionismo: il gruppo. È all’interno di comunità, reali o virtuali che siano, che le dinamiche cospirazionistiche prendono le sembianze a cui assistiamo in questi tempi. Inediti casi di sedute terapeutiche offrono l’occasione per definire ulteriormente la complessità del fenomeno cospirazionista e distinguerlo nettamente, nonostante alcune chiare analogie, da forme di delirio individuale e collettivo.


Introduzione
Oppressi dal rischio

capitolo 1
Al cuore del cospirazionismo
I tempi della fragilità. | Sulla vulnerabilità dell’identità personale. | Caratteri di una teoria cospirazionista. | Un po’ di ordine: cospirazionismo e fake news. | Ancora un po’ di ordine: bolle epistemiche e camere d’eco.

capitolo 2
Forme di cospirazionismo
Che fatica, la scienza. | Un caso esemplare di narrazione cospirazionista: il terrapiattismo. | Il disprezzo per la competenza. | Addomesticare la realtà: narrazioni no-vax. | La sfida alla creduloneria: la proposta di Hugo Mercier. | “Nessuna misura per la misura di tutte le cose”:
il caso QAnon. | Coerenza e angoscia: il ricorso al gruppo.

capitolo 3
Dammi tre parole: conoscenza, autodifesa, riconoscimento
Il bisogno di conoscenza e le sue trappole. | La versione di Oyserman: il ragionamento basato sull’identità. | Difesa e fiducia. | La fiducia al servizio dei meccanismi di difesa. | Fiducia e difesa, la prospettiva evolutiva della teoria dell’attaccamento. | Dalla mancanza di fiducia alla personalità narcisistica. | Una precisazione: narcisismo maligno e attaccamento disorganizzato. | Il bisogno di riconoscimento sociale: tra conformismo e narcisismo collettivo. | La struttura del “noi” e la sua forza. | Emozioni e forme vitali.

capitolo 4
I nemici sono (tutti) gli altri. Storie cliniche e complotti
Un’insostenibile vulnerabilità: la solitudine di Fabiana. | Il grande e buono dr. Giovanni. | No-vax di tutto il mondo, unitevi.
La paranoia e le cospirazioni secondo Francesco. | Contro tutto e tutti: il mondo impuro di Giampiero. | Carlo e la guerra come igiene del mondo. | Prove tecniche di interpretazione.

capitolo 5
Idee contagiose
Allora che cosa sono i cospirazionisti? | Noi e loro. La dimensione collettiva della paranoia. | Il fascino irresistibile del gruppo. | Io sono noi? | L’autoregolazione del “noi”. | Che cosa unisce un no-vax a un filo-Putin?

Conclusioni

Bibliografia

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