anno di pubblicazione 2023
pp. 216
ISBN cartaceo 9791259932600
ISBN pdf 9791259932617
ISBN epub 9791259932624
“Un mondo di immagini”: un’espressione che è oggi tanto famigliare quanto ingannevole. Ci fa pensare alle immagini come apparenze che ci circondano e ci dominano. Ma, come mostrano i linguaggi artistici, è ben più interessante considerare le immagini non come apparenze, ma come apparizioni che generano mondi sensati e insensati, in una dinamica chiasmatica tra l’inaggirabile vita estetica della forma, che si realizza in un insieme significante o in un’opera, e le corrispondenze immateriali che animano la materia. Per questo, per il loro potere generativo, il lavoro delle immagini ci turba e ci interroga. Interroga i filosofi, che vi riconoscono processi che generano forme: così per Cassirer, Wittgenstein, Benjamin. E diventa matrice di scrittura e di riscrittura di mondi: così per Nabokov, Sebald, Shakespeare, Savinio, e molti altri.
Silvana Borutti è stata ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Pavia e Visiting Professor all’Università di Losanna. È direttore della rivista filosofica “Paradigmi”.
Ha pubblicato saggi e volumi su epistemologia delle scienze umane, teoria delle immagini e della traduzione. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Théorie et interprétation (2001); Filosofia dei sensi. Estetica del pensiero, tra filosofia, arte e letteratura; con U. Heidmann, La Babele in cui viviamo. Traduzioni, riscritture, culture (2012); Nodi della verità. Concetti e strumenti per le scienze umane (2017).
Introduzione
Immaginazione, forma, universi letterari. Variazioni sul tema di questo libro
Immagini
Immagini che generano forme
Di che cosa parla questo libro
parte prima
Raffigurare: tre concezioni della forma
1. Forma formans: la relazione simbolica in Cassirer
Formatività
Oggettività
Infinità
2. Presentazione perspicua: il saper vedere in Wittgenstein
Darstellung
Immanenza, esteticità e limite della forma: il Tractatus
Dopo il Tractatus: “descrivere” la forma del linguaggio
Dichten: la forma come composizione
Il metodo degli esempi
Übereinstimmung: un mondo condiviso
3. Somiglianze immateriali: Benjamin, Wittgenstein
La materia e l’immateriale
Apparizioni: immagini allo stato nascente
Benjamin: l’immagine come somiglianza immateriale
Wittgenstein: il balenare della forma
Intermezzo
La forma del discorso filosofico, tra rigore ed espressione
Filosofia come discorso
Metariflessione
Configurazione
Intersoggettività, criticità, idealizzazione, argomentazione
parte seconda
Universi letterari: scritture della memoria ed esperienze di soglia
1. Il fantasma della lingua russa nell’autobiografia di Nabokov
Autobiografia linguistica e autocomprensione
Simbolizzazione primaria e lingua fantasma
Indizi su tempo e scrittura del sé
2. Iconotesto e scrittura della memoria in Sebald
Iconotesto e scene enunciative
Le immagini ci guardano
Articolazione delle voci e lavoro delle immagini
Verità delle immagini e testimonianza
3. L’incertezza dei sogni: esperienze di soglia nel Sogno di una notte di mezz’estate di Shakespeare
Riscritture artistiche
Esperienze di soglia: il sogno e il teatro
Il demone del sogno: passaggi, traduzioni, trasformazioni
Il demone del sogno: visioni
Ciò che resta del sogno: silenzi
4. Esperienze di soglia e scritture del fantastico
Il fantastico astratto del Novecento
Esperienze di soglia e matrici di scrittura
Spaesamento
Esitazione: non sapere o non poter esperire?
Caproni: morte della presenza
Una definizione di Calvino
Destituzione del concetto di luogo: Manganelli
Estraneità delle radici
Bibliografia
Ringraziamenti
Indice dei nomi