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cartaceo, ISBN 9791259932716
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PDF 47.8 MB, ISBN 9791259932723
Guido Montanari
La casa dei poveri Edilizia popolare dai quartieri operai alla crisi attuale
anno di pubblicazione 2024
pp. 216
ISBN cartaceo 9791259932716
ISBN pdf 9791259932723

Le condizioni dell’abitare delle classi subalterne sono poco trattate nelle storie dell’architettura, ancora incentrate principalmente sui maestri e sui loro capolavori. Questo libro indaga il tema della casa per i ceti popolari, a partire dalla formazione della città industriale fino a oggi.
Nel corso dell’Ottocento, dopo gli esperimenti dei socialisti utopisti, Engels e Marx avviano una riflessione sulla questione delle abitazioni che è contesa tra visioni diverse di politici e di intellettuali, fino a diventare, nel secolo successivo, uno straordinario laboratorio di ricerca e di innovazione sociale e tecnica del Movimento moderno, tra i più fecondi della storia dell’architettura e dell’urbanistica contemporanee.
Dalla ricostruzione di questa vicenda emergono progetti eccezionali e grandi fallimenti, che si riverberano fino ai giorni nostri.
Il problema della casa investe oggi milioni di lavoratori, migranti, emarginati, fragili, ma anche membri della classe media, giovani, studenti, anziani, persone sole, che devono destinare una parte preponderante dei propri redditi per garantirsi un ricovero, negandosi la possibilità di una buona qualità della vita. La casa è sempre più una merce destinata al profitto e alla speculazione, come dimostrano gli alloggi vuoti e l’espulsione dai centri urbani dei soggetti più deboli, in nome dell’estrazione della rendita.
L’assenza o la carenza di alloggi è fonte di sofferenza fisica e psichica, crogiolo di violenza e causa di malattie, tende a mettere in discussione la stessa convivenza civile. La disponibilità di un’abitazione decente, in quartieri dotati di servizi, di aria, di sole e di verde, dovrebbe essere un diritto garantito a tutti, al pari dell’acqua, del cibo, dell’istruzione, della salute, della libertà.
Questo diritto è stato al centro degli interessi della politica e dei tecnici, ma sembra ora abbandonato nella visione di un iper liberismo sempre più aggressivo. È un tema che, invece, deve attirare tutta la nostra attenzione ed essere fondativo di un rinnovato impegno politico, culturale e scientifico.


Guido Montanari, architetto, già professore presso il Politecnico di Torino, è autore di più di 130 pubblicazioni scientifiche incentrate sulla storia dell’architettura e della città contemporanee, sulla tutela del patrimonio culturale e del paesaggio.
Attivista dell’ambiente e dei beni comuni, è stato presidente della Commissione locale del paesaggio di Torino, assessore all’urbanistica a Rivalta di Torino (2012-2016), vicesindaco e assessore alla pianificazione di Torino (2016-2019). Tra le sue ultime pubblicazioni: Una storia dell’architettura contemporanea (con Elena Dellapiana, 2a ed., Torino 2021), Torino futura. Riflessioni e proposte di un ex vicesindaco (Torino 2021).

Ringraziamenti

Introduzione

1. L’abitazione operaia nell’Ottocento
1.1. L’alloggio proletario nella città industriale
1.2. Le proposte di riforma dei socialisti utopisti
1.3. La questione delle abitazioni secondo Marx ed Engels
1.4. Le soluzioni autoritarie/paternaliste
1.5. La città progettata
1. Lettura iconografica

2. Edilizia popolare e innovazione dell’architettura nell’Europa tra le due guerre
2.1. La casa popolare come laboratorio
del Movimento moderno
2.2. Le Siedlungen nella Germania di Weimar
2.3. Gli Höfe della Vienna Rossa
2.4. Piani urbanistici e case economiche in Olanda
2.5. Architettura e rivoluzione in Urss
2.6. Provvedimenti ed esperienze in Italia
2. Lettura iconografica

3. Nuovi quartieri popolari nel secondo dopoguerra
3.1. Le realizzazioni delle socialdemocrazie scandinave
3.2. Italia: il piano Ina-Casa e oltre
3.3. New town nel Regno Unito, villes nouvelles e grands ensembles in Francia
3.4. Megastrutture, megaemarginazione
3. Lettura iconografica

4. Il diritto alla casa nell’epoca del neoliberismo
4.1. È possibile una città “giusta”?
4.2. Nuove forme dell’abitare
4.3. Italia: famiglie senza casa e case senza abitanti
4.4. Riaffermare il diritto alla casa
4. Lettura iconografica

Bibliografia

Sitografia

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