
pp. 168
ISBN cartaceo 9788870116663
presentazione di Giuseppe Riconda
Di origini aristocratiche, Nikolaj Berdjaev (1874-1948) aderì al marxismo entrando poi in contrasto con i marxisti ortodossi. Costretto all'esilio dal nuovo regime nel 1922, si stabilì a Parigi dove svolse un'intensa attività diretta a diffondere il pensiero filosofico russo. Di orientamento esistenzialista, Berdjaev è forse il più noto filosofo russo del nostro secolo. Apparsa postuma in francese nel 1954, Verità e Rivelazione è una delle sue ultime opere, per la prima volta disponibile anche nella nostra lingua.
Presentazione Prefazione I. Filosofia esistenziale e esperienza spirituale. L'uomo trascendentale. 2. La verità non è una realtà fattuale obiettiva. La vita originale anteriore alla divisione tra soggetto e oggetto. I gradi della coscienza. La verità alla luce del pragmatismo, secondo Marx e secondo Nietzsche. L'umanità della verità. Indissolubilità di conoscenza e di vita integrale. 3. La Rivelazione. Spiritualità e universalità della rivelazione. I suoi gradi. Antropomorfismo, sociomorfismo e cosmomorfismo. Umanità della rivelazione. Apofatica e catafatica. Teologia e filosofia. La dogmatica e il suo carattere simbolico. 4. Libertà, essere e Spirito. Essenza ed esistenza. L'atto creatore. 5. L'uomo e la storia. La libertà e la necessità nella storia. Provvidenza, libertà e destino. 6. Le nuove forme dell'ateismo. Ateismo ottimista e ateismo pessimista, diurno e notturno. Utilità dell'ateismo per eliminare il sociomorfismo servile e l'idolatria. 7. Rottura con la concezione forense del Cristianesimo e della Redenzione. L'elemento divino nell'uomo. Redenzione e atto creatore. La salvezza personale e la trasfigurazione della società e del cosmo. 8. Il paradosso del male. Etica dell'inferno e dell'anti-inferno. Reincarnazione e trasfigurazione. 9. La rivelazione dello Spirito e della sua epoca. L'uomo trascendente e l'uomo nuovo. Indice degli autori