La storia del partito comunista a Torino è una ricerca di simmetria tra la sua struttura interna e quella della città che si trasforma, dalla ricostruzione postbellica all’esperienza delle ‘giunte rosse’. . La ricerca è condizionata dal peso delle necessità ideologiche e dalle diverse anime del comunismo italiano, dalle particolari caratteristiche sociali ed economiche di Torino, dalla pervasività della Fiat. Si realizza in una concreta e quotidiana attività politica e sociale di radicamento sul territorio; di difesa dei diritti dei lavoratori nelle fasi di maggiore reazione padronale, di attività di governo in momenti particolarmente difficili della storia del paese e della città; di rappresentanza dei valori democratici e antifascisti, dei diritti delle donne e delle minoranze e di istanze non riconosciute pubblicamente; di elaborazione di un progetto politico e amministrativo locale per lo sviluppo della città. Non senza contraddizioni e limiti. Il volume ricostruisce alcuni passaggi essenziali di questa storia . e fa emergere un ricchissimo panorama di figure, maggiori e minori, del mondo comunista torinese e della sua provincia: uomini e donne, funzionari e militanti che costituiscono la base per una vera e propria storia sociale e umana del Pci torinese.