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cartaceo, ISBN 9788878850095
Vanessa Maher
Tenere le fila Sarte, sartine e cambiamento sociale 1860-1960
anno di pubblicazione 2007
pp. 392
ISBN cartaceo 9788878850095

Il sarto e la sarta — secondo una idea geniale di Jonathan Swift citata da Vanessa Maher — non solo sono uomo o donna ma hanno qualcosa del creatore o della divinità. Infatti, a parte il fatto che essi rivestono non solo di panno, ma di dignità e di dominio mistico, non sono essi forse l'ammirabile fabbrica della stessa società, con tutti i suoi mantelli regali e le sue stole pontificie, mercé le quali, da nudi e dispersi, ci organizziamo in governi, in nazioni, in un'intera umanità operante, creazione questa solo del sarto e della sarta? Ed è proprio attraverso lo sguardo delle sarte torinesi che questo libro disegna un secolo di trasformazioni sociali in Europa. Quelle donne rappresentate di solito come ''romantiche'', ''frivole'' e ''piccolo borghesi'' rinascono qui, memoria vivente sotto la penna di Vanessa Maher, antropologa e femminista, come testimoni di una ricerca di liberty e di indipendenza che le rese protagoniste emblematiche di novità nei rapporti di classe e di genere. Muovendosi fra l'antropologia, la storia dell'industria e la storia delle donne e gettando un occhio alla Francia dell'Ottocento l'autrice registra e traduce per lettrici e lettori di oggi, sullo sfondo delle vicende economiche e culturali dell'abbigliamento, le voci e le vite delle sarte che si raccontano: dall'apprendistato negli atelier di alta moda all'esercizio del mestiere ''a casa'', dalla famiglia alle relazioni sociali, dai condizionamenti del regime fascista alle esperienze di sfollate e di partigiane, fino all'esclusione dai Circoli operai e alla fondazione del Circolo delle Caterinette.


Vanessa Maher, nata in Kenya da genitori inglesi, ha insegnato in una scuola media nigeriana, prima di conseguire la laurea e il dottorato in Antropologia presso l’Università di Cambridge. Ha svolto ricerche etnografiche e di storia sociale in Marocco, Inghilterra e Italia, pubblicando libri e saggi scientifici. Fin da 1974, ha insegnato antropologia culturale nelle università italiane, partecipando anche alle attività di associazioni di donne italiane e straniere. Per Rosenberg & Sellier ha pubblicato anche Il potere della complicità. Conflitti e legami delle donne nordafricane (1989) e Il latte materno. I condizionamenti culturali di un comportamento (1992), e curato Questioni di etnicità (1994), Antropologia e diritti umani nel mondo contemporaneo (2011), Genitori migranti (2012) e Dalle parole ai fatti. Il linguaggio fra immaginario e agire sociale (2014).

1. Introduzione 2. Seta e sarti. l’industria tessile e dell'abbigliamento i Francia e in Piemonte. 3. Le condizioni del lavoro femminile in Piemonte. 1850-1930 4. La fabbrica sezionata, prototipo dell’industria moderna? 5. Famiglia, dote e apprendimento 6. Gerarchie, corpi e segni di distinzione. Parigi e Torino 7. Le emozioni del mestiere e le nuove identità femminili 8. Struttura e antistruttura. L’eterosocialità delle sarte 9. L’ambiguità del lavoro femminile: la sarta in casa 10. Guerra, genere e gerarchia 11. Il Circolo delle Caterinette Conclusioni Glossario

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