Due protagonisti della vita politica e del mondo del lavoro si interrogano sul futuro della città e delle relazioni industriali nel contesto dell'economia globalizzata.
pp. 120
ISBN cartaceo 9788878851139
dialogo con Angelo Faccinetto prefazione di Sergio Chiamparino Due città accomunate storicamente da uno stesso prodotto: l’automobile, che però non è un destino. Occorre andare oltre. Il libro propone alcuni ingredienti perché Torino possa diventare uno snodo decisivo nell’economia globale: serve un salto di qualità nell’immaginazione che individui un percorso strategico.
Valentino Castellani è stato docente al Politecnico di Torino e sindaco della città dal 1993 al 2001.
Cesare Damiano è il responsabile del Dipartimento Lavoro della Segreteria nazionale dei Democratici di Sinistra. E' stato segretario generale della Camera del Lavoro di Torino, segretario generale aggiunto della Fiom-Cgil, segretario generale della Cgil del Veneto. Ha curato la costituzione del primo Fondo pensione dei metalmeccanici, Cometa. Nel 1998 ha tenuto un corso sulla previdenza complementare presso l'Università di Firenze e nel 1999 un master post laurea sulle relazioni industriali. E' autore di numerose pubblicazioni sul lavoro e sul sindacato.
Prefazione Prologo 1. Torino città globale 2. Nuove relazioni industriali 3. Il capitale umano 4. Il nodo del welfare e la carta del terziario 5. In gara con Detroit 6. L’incerta sfida della Fiat 7. Fabbrica Italiana Automobili Torino? 8. Una possibile conclusione Appendice «Non più solo automobili nel nostro futuro» Intervista a Dave Bing, sindaco di Detroit