
pp. 176
ISBN cartaceo 9788878852723
ISBN pdf 9788878852624
Quanto siamo consapevoli del potere del linguaggio e dei suoi effetti sull’immaginario? Quanto conosciamo le conseguenze sulle nostre azioni delle metafore che usiamo tutti i giorni? Spesso gli studi si sono soffermati sul ruolo decisivo che le metafore hanno nel linguaggio persuasivo dei mass-media, ma ancora poco hanno approfondito quanto esse possano influire sulla lettura della vita personale e pubblica, sino a orientare la legislazione e la politica. Il libro approfondisce in modo stimolante il potere della metafora, evidenziando come essa sostenga il cosiddetto “fast thinking”: il pensiero intuitivo e spesso inconsapevole. Esso si basa su anni di condizionamento culturale e provoca automatismi di percezione, di memoria e di competenza, che hanno effetti incisivi sulla vita sociale. Solo quando qualcosa fa “fallire” la metafora e ne mette in evidenza la debolezza si ricorre allo “slow thinking”, il sistema di controllo volontario delle informazioni che richiede deliberazione e sforzo e che porta a soluzioni più meditate. Il volume raccoglie i contributi di antropologi che hanno svolto ricerche empiriche in diverse parti del mondo e mette in luce l’intreccio fra metafore egemoni e quelle usate da popolazioni in situazioni di marginalità. Si offre un percorso dal micro al macro, dal piano personale a quello istituzionale, grazie ai contributi di Ronzon, Cevese, Magagnotti, Conti, Maher, Grassi, Modesti, Varvarica.
Vanessa Maher, antropologa culturale, ha insegnato in numerose università italiane. Autrice di Women and Property in Morocco (Cambridge University Press, 1974), ha curato e scritto saggi di periodici e antologie italiane e straniere e numerosi testi di antropologia (tra cui i titoli Rosenberg & Sellier:
Il potere della complicità, Il latte materno, Questioni di etnicità, Tenere le fila. Sarte, sartine e cambiamento sociale, Genitori migranti ).
Introduzione. Dalle parole ai fatti: il linguaggio fra immaginario e agire sociale di Vanessa Maher
La lingua del tamburo. Saperi specialistici tra i percussionisti haitiani a New York di Francesco Ronzon
«Come se fossi appena nata». Immagini sul corpo e la salute nell’esperienza di un gruppo di migranti marocchine in Italia di Rossella Cevese
La casa: metafore e significati dello spazio abitato nell’Italia contemporanea di Maria Luisa Magagnotti
La comunità cattolica di Kaifeng e le metafore dello sviluppo e della rinascita di Sara Conti
Il linguaggio della divisione e della relazione di Vanessa Maher
Il cancro e l’epidemia: banditismo giovanile e metafore generative a Città del Guatemala di Paolo Grassi
Linguaggi istituzionali e famiglie migranti nell’esperienza dei servizi extrascolastici di Massimo Modesti
Solo un braccio di mare: metafore della migrazione albanese di Sabaudin Varvarica
Profili biobibliografici delle autrici e degli autori