
anno di pubblicazione 2014
pp. 120
ISBN cartaceo 9788878853003
ISBN pdf 9788878853010
Montaigne non racconta solo la scoperta dei vizi e delle virtù degli “italiani” ma, ancor più, segna la nascita di una nuova antropologia: «Gli uomini sono diversi e tuttavia ogni uomo porta in sé i segni e i caratteri dell’umana condizione». È il confronto con gli “altri” che aiuta a liberarsi di ogni schema e a studiare il reale nella sua tangibile evidenza. Inedito per il suo tempo, il suo sguardo investiga l’umanità in tutte le sue contraddizioni con uno stile che non giudica ma riferisce, trascrive, descrive, in una parola: “rispetta”.
Lionello Sozzi è professore emerito dell’Università di Torino, direttore di «Studi francesi». Si è occupato specialmente della letteratura francese del Rinascimento e del Sette-Ottocento. Ha curato opere di Rabelais, Diderot, Rousseau, Hugo, Maupassant, Gracq. Tra i suoi lavori più recenti, Gli spazi dell’anima. Immagini d’interiorità nella cultura occidentale (2011); Cultura e potere. L’impegno dei letterati da Voltaire a Sartre al dibattito novecentesco (2012); un’edizione del Gargantua e Pantagruele (2012) e la Storia europea della letteratura francese (2013).
Premessa: La maschera e il volto
La salute, la vita, la morte
La dignitas hominis
Montaigne e Seneca
Il “retrobottega”
L’esperienza della diversità
Montaigne e Benzoni
L’Italia di Montaigne
Indice dei nomi