Aristotelica promuove attivamente la pluralità di approcci accademici ad Aristotele, alla tradizione aristotelica e alla loro ricezione dall’antichità ai giorni nostri, con particolare attenzione al rigore filologico e all’accuratezza storica degli articoli. La rivista valorizza il dialogo tra diverse scuole e tradizioni interpretative e incoraggia la partecipazione di studiosi provenienti da contesti sociali, accademici, geografici e culturali differenti.
Sono benvenuti i contributi che offrono prospettive innovative o poco rappresentate, a condizione che si basino su accuratezza testuale, competenza linguistica e profondità storica. Il dialogo critico tra interpretazioni divergenti è considerato un elemento chiave per il progresso della ricerca.
Frequenza
Semestrale
Licenza
La rivista adotta la licenza Creative Commons Attribution 4.0 (CC BY), che consente il riutilizzo, la distribuzione e l’adattamento dei testi, a condizione che la fonte sia sempre citata. Gli autori mantengono i diritti sulle proprie opere e possono riutilizzare i contenuti per successive pubblicazioni digitali o cartacee, anche a scopo commerciale. La rivista garantisce pieno accesso aperto, senza embargo, al fine di massimizzare la diffusione e l’impatto della ricerca pubblicata. L’inclusione nei cataloghi accademici e bibliotecari è incoraggiata e supportata. Le pubblicazioni sono liberamente accessibili online, senza costi (APC) per lettori, autori o istituzioni.
Peer-review
Gli articoli sottoposti ad Aristotelica sono inizialmente valutati dal Comitato Editoriale per determinare se l’argomento rientra nell’ambito della rivista e se sono stati rispettati adeguati standard accademici. I contributi che non soddisfano questi criteri vengono normalmente respinti entro due o tre settimane.
Gli articoli ritenuti idonei passano quindi a un processo di double-blind peer review. Sulla base delle relazioni dei revisori, i contributi vengono accettati per la pubblicazione (di solito con piccole revisioni), restituiti agli autori per revisioni sostanziali oppure respinti.
Ogni articolo viene inizialmente valutato dal Direttore, dal Condirettore o da un membro del comitato editoriale, che ne verifica la validità scientifica, la chiarezza, la pertinenza e la conformità formale alle linee guida della rivista. Se ritenuto idoneo, l’articolo è sottoposto a peer-review in doppio cieco. La valutazione è affidata a due revisori esperti, scelti per la loro competenza e indipendenza dall’autore. In caso di valutazioni contrastanti, si ricorre a un terzo revisore.
I contributi dei membri del comitato editoriale, compresi gli editori, sono valutati da almeno due revisori esterni indipendenti.
Conflitti di interesse (derivanti da collaborazioni recenti, competizione o affiliazione) devono essere dichiarati sia dagli autori che dai revisori. Eventuali controversie procedurali sono gestite dal comitato editoriale secondo criteri di imparzialità; correzioni e ritrattazioni seguono le linee guida COPE per le ritrattazioni.
La selezione dei testi da pubblicare si basa esclusivamente sulla qualità scientifica, sull’originalità, sulla chiarezza espositiva e sulla rilevanza per la rivista e per l’argomento specificato in eventuali call for papers. Il comitato editoriale informa gli autori dei requisiti da soddisfare e delle linee guida redazionali. In caso di rifiuto, verranno comunicate le motivazioni.
Politica di autoarchiviazione
È consentito depositare gli articoli in archivi istituzionali ad accesso aperto nelle versioni: preprint ("inviato"), postprint (o AAM, "manoscritto accettato dall’autore") e PDF editoriale (VoR, "versione ufficiale").